Molte imprese italiane non riflettono ancora pienamente la diversificazione della società attuale, sia in termini di genere che di multiculturalità. Durante l'incontro verranno esaminati i pregiudizi che generano disparità di trattamento, ostacolando la creazione di ambienti di lavoro inclusivi e produttivi. Inoltre, saranno forniti spunti concreti per affrontare queste sfide, dimostrando come la gestione di team diversificati non solo rappresenti un'esigenza attuale, ma sia anche una fonte di valore, innovazione e crescita. Il tutto sarà affrontato con un approccio pratico ed esperienziale, con l’obiettivo di condividere azioni concrete e misurabili, facilmente applicabili nelle realtà aziendali.

Nello specifico, i partecipanti avranno l'opportunità di:

• ispirarsi all'esperienza di Fiona May, che condividerà come ha affrontato nel corso degli anni le difficoltà legate agli stereotipi di genere e colore della pelle. Attraverso esempi tratti dal mondo dello sport, si comprenderà come queste sfide siano esemplificative delle dinamiche aziendali. Infine, proporrà le sue idee su come combattere i bias più comuni, con l’obiettivo di contribuire alla creazione di un ambiente che sia il più possibile rispettoso, inclusivo e libero da pregiudizi
• acquisire, grazie a Giorgia Ortu La Barbera, strategie utili per integrare pratiche inclusive nella leadership. Tra queste: l'adozione di feedback regolari e costruttivi, la promozione di una comunicazione aperta e la valorizzazione delle differenze di genere e culturali, con l’obiettivo di incrementare il benessere e il coinvolgimento dei team, migliorandone così la produttività.