Le nuove tecnologie hanno permeato ogni aspetto della vita quotidiana, plasmando la comunicazione, il lavoro, l'intrattenimento, l'istruzione e persino le relazioni interpersonali. Sebbene questo progresso abbia portato numerosi benefici, l'onnipresenza della tecnologia solleva anche serie preoccupazioni. In particolare, nel contesto dell'evoluzione dell'Intelligenza Artificiale diventa fondamentale esplorare le complesse interazioni tra tecnologia ed etica, per delineare un futuro che non si dimentichi del fattore umano. 

Come sta cambiando il rapporto uomo-tecnologia? Come affrontare questa sfida in modo proattivo, massimizzando i benefici della cultura digitale e mitigando, allo stesso tempo, i suoi potenziali impatti negativi? 

Durante questo incontro, i partecipanti avranno l'opportunità di approfondire i dilemmi etici che emergono dall'ampia diffusione delle nuove tecnologie. Attraverso gli interventi di esperti provenienti da diversi campi, promuoveremo una riflessione critica e costruttiva sul rapporto uomo-tecnologia, individuando i rischi connessi e come impostare uno sviluppo eticamente responsabile e sostenibile.

• Simone Arcagni, professore ed esperto in cultura digitale, introdurrà l'argomento parlando della relazione simbiotica tra uomo e macchina, offrendo una prospettiva nuova per cambiare il modo in cui ci si approccia alle nuove tecnologie;
• Nicoletta Boldrini, futurista con un'anima tecnologica e umanistica, esplorerà l'idea di un'IA antropocentrica, evidenziando criticità e rischi futuri nel delegare sempre di più le dinamiche mentali a sistemi imperfetti;
• Diletta Huyskes, ricercatrice ed esperta di impatto sociale delle nuove tecnologie, analizzerà l’impatto sociopolitico dell'IA. Nel far questo, si focalizzerà sulle discriminazioni di genere per far comprendere come favorire uno sviluppo tecnologico che rispetti i diritti fondamentali.